Al via le celebrazioni per gli 800 anni con l’inaugurazione del restauro della tele e dei labari della Sala dei Quaranta – L’università di Padova ringrazia tutti i donatori in archivio antico.
Mercoledì 29 settembre alle ore 10.00 in Archivio Antico a Palazzo Bo sono stati svelati i due donor wall (delle tele e dei labari) con i nomi dei donatori e delle donatrici in segno di ringraziamento per il loro generoso contributo e fiducia nell’operato dell’Università di Padova.
Con il Progetto Sala dei Quaranta sono stati raccolti i fondi per il restauro completo delle tele e dei labari. A fine ottobre 2020 sono iniziati i lavori di restauro sulle prime 14 tele con un laboratorio allestito all’interno di Palazzo Bo, nell’Aula di Lettere, mentre a settembre 2021 si sono ultimati i restauri di tutte le 40 tele che compongono l’arredo pittorico della Sala dei Quaranta. Il restauro è stato reso possibile grazie ad aziende, ordini professionali, club service, professori e professoresse, ambasciate, consolati e che hanno sostenuto il progetto. La campagna di raccolta fondi, lanciata dall’Ufficio Fundraising dell’Area Comunicazione e Marketing dell’Ateneo, ha totalizzato oltre 190.000 €, andando a coprire totalmente le spese di restauro delle tele e a co finanziare il restauro dei labari.
Se già è impressionante scorrere l’elenco dei volti rappresentati da Dal Forno, bisogna “leggere” la Sala dei Quaranta anche da un’ulteriore angolazione. È un polo di attrazione culturale, una mappa geografica di ciò che ha rappresentato l’Università di Padova, è quell’universo di libertà e scienza che in ottocento anni si è espanso in ogni direzione: Albania, Armenia, Bielorussia, Boemia, Bosnia, Croazia, Danimarca, Fiandre, Francia, Germania, Grecia, Inghilterra, Irlanda, Olanda, Polonia, Portogallo, Scozia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Russia, Romania, Ungheria.



